Il Triangolo: simbolo di perfezione e stabilità.
Questa perfetta figura geometrica la troviamo nella ricerca della salute con il famoso triangolo che unisce psiche, struttura e chimica del corpo.
I 3 elementi che costituiscono i punti di equilibrio del nostro organismo sono:
- la parte psichica/emozionale (e io aggiungo biologica). Può essere ritenuta il punto di partenza di ogni conflitto e che crea sempre reazioni/sintomi nel corpo;
- la parte biochimica che è quella che attraverso le reazioni organiche, legate allo stress o al cibo o alle medicine, stimola il nostro corpo a determinate reazioni;
- la parte strutturale che è quella su cui noi possiamo intervenire in modo più efficace con la pratica di Yogasana.
Questi 3 elementi sono collegati tra loro in modo indissolubile, influenzandosi a vicenda sia in senso negativo che positivo. Per esempio, un pensiero negativo ci fa contrarre i muscoli corrispondenti sbilanciando la nostra postura e portandoci verso varie situazioni di dolore. Se noi tendiamo a mantenere quel tipo di pensiero possono andare avanti per mesi o addirittura per anni tutte le situazioni spiacevoli prodotte.
Nell’aspetto biochimico vediamo che se un cibo o un farmaco entrano in modo aggressivo nel nostro corpo. Spesso la ripercussione è a livello emotivo e anche muscolare (vedi i dolori lombari quando il nostro intestino è infiammato).
Poi ci troviamo a vedere le situazioni che a noi praticanti di yoga interessano di più. Se svolgiamo una attività fisica molto intensa e faticosa, le reazioni che arrivano dal movimento attraverso l’attivazione ormonale, ci stimoleranno sia l’umore che le funzioni organiche, diventando elementi di riequilibrio o di disarmonia.
Un muscolo molto importante del corpo umano che entra spesso in gioco in queste situazioni è l’ileopsoas. Svolge la funzione fondamentale di collegare le gambe alla colonna vertebrale, mantenere l’equilibrio e sostenere la struttura ossea. La sua distribuzione a triangolo permette stabilità e mobilità in modo ottimale.
Ed ecco che arriviamo alla nostra Asana di riferimento: Trikonasana/triangolo
Attraverso i nostri 3 triangoli
- tra le 2 gambe e il terreno;
- tra il braccio al piede la gamba davanti e il fianco sotto;
- tra il fianco sopra il braccio in alto e la linea immaginaria dalla mano che è in alto e il bacino;
sviluppiamo un movimento e una figura geometricamente perfetta. Ma il tutto attraverso il movimento centrale più importante che è quello del triangolo della Pelvis.
In questa stupenda Asana sono racchiusi tutti i movimenti:
- in avanti, col lato sotto;
- in torsione verso l’alto;
- in apertura col fianco sopra.
Ecco perché dalla Trinità in poi tutto si perfezione nella forma triangolare. Il Due genera l’Uno e nell’asana l’allontanamento degli opposti genera l’unione.
Non solo il muscolo….non solo l’atteggiamento…….non solo il respiro, ma l’insieme di questi elementi ci trasforma gradualmente verso la nostra vera essenza interiore, in cui il nostro triangolo ci rende liberi nella fermezza.